Festival della Fantasia. FeFant: Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

Dalla fantasia al fantasy, dal più importante romanzo italiano alla fiction, e poi  musica, danza e tanti fili, caleidoscopici e cangianti, che si annodano e si  sciolgono nell’edizione 2023: in viaggio con Alessandro Manzoni e I Promessi  Sposi nell’anniversario dei 150 anni dalla morte del grande romanziere italianoE a tutto fantasy con il Professore che amava i draghi, John Ronald Reuel  Tolkien. E i personaggi tra fantasia e realtà delle ballate di Bruce Springsteen:  proprio a Ferrara “The Boss” aprirà il suo tour italiano pochi giorni dopo, il 18  maggio. Sempre in omaggio all’anniversario manzoniano, la mostra dell’artista e  architetto milanese Chiara Mazzotti “Acqua – Inedita protagonista de I Promessi  Sposi”. L’acqua come personaggio liquido che lega protagonisti e luoghi, che genera  suoni, voci, canti, immagini. 

E ancora: fantasia al potere, poteri fantastici, fantasie di potere, fantasia  come filo rosso fra corpo e identità. Tra i protagonisti più attesi al festival  l’attore, doppiatore e conduttore TV Pino Insegno, il Direttore QN Agnese  Pini, lo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Stanghellini, il musicista e  compositore Teo Ciavarella, protagonista della scena jazz internazionale,  l’attrice e scrittrice Eleonora Mazzoni. E poi gli artisti Sabrina Alessandro e  Jorge Andrés Bosso, Ufficio Resurrezione parole smarrite; Giuditta Sin,  performance artist, la rockband I Fiumi. L’anteprima di FeFant, il 6 maggio, è  affidata a Giacomo Poretti che sveste i panni del trio Aldo, Giovanni e  Giacomo per presentare il suo romanzo “Turno di notte” (Mondadori). 

Il Premio Fantasia 2023, nel segno della solidarietà attiva e creativa, va al Dar  Almajus Community Home Pro Terra Sancta Bethlehem e al Touched  Group Betlemme, due esperienze “allegre” che continuano a  costruire comunità, ponti di pace e di umanità nella martoriata città  palestinese.

Ferrara, antica capitale del Ducato Estense, torna a essere, dall’11 al 13 maggio, la  capitale della fantasia grazie alla terza edizione di Fe.Fant il Festival della Fantasia, che porta  la firma del poeta Davide Rondoni, direttore artistico, con la Fondazione Zanotti. FeFant dedica  

questa edizione ai 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni ispirandosi alla celebre frase  dell’Innominato “Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?”. 

«La grande fantasia di Alessandro Manzoni ha inventato gli italiani, o meglio ha letto nella  storia dei grandi, ma soprattutto in quella degli umili, le vere caratteristiche della nostra  identità regalandoci una galleria di personaggi in cui ancora ci si può riconoscere, si  possono sorprendere vizi e difetti, pregi e santità della nostra gente. Un romanzo degli umili  che dimostra che la storia non la capiscono solo gli esperti, gli intellettuali ma appartiene ai  semplici come Renzo e Lucia che seguono la fantasia, l’amore e la ricerca della felicità»,  spiega il direttore artistico Davide Rondoni.  

Dalla fantasia al fantasy, dal più importante romanzo italiano alla fiction, e poi musica,  danza e tanti fili, caleidoscopici e cangianti, che si annodano e si sciolgono nell’edizione 2023: in  viaggio con Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi nell’anniversario dei 150 anni dalla  morte del grande romanziere italiano. E a tutto fantasy con il Professore che amava i  draghi, John Ronald Reuel Tolkien. E i personaggi tra fantasia e realtà delle ballate di Bruce  Springsteen: proprio a Ferrara “The Boss” aprirà il suo tour italiano pochi giorni dopo, il 18  maggio. Sempre in omaggio all’anniversario manzoniano, la mostra dell’artista e architetto  milanese Chiara Mazzotti “Acqua – Inedita protagonista de I Promessi Sposi”, curata dalla  storica e critica d’arte Barbara Vincenzi. L’acqua come personaggio liquido che lega protagonisti  e luoghi, che genera suoni, voci, canti, immagini. E ancora: fantasia al potere, poteri fantastici,  fantasie di potere, fantasia come filo rosso fra corpo e identità.  

Tra i protagonisti più attesi al festival l’attore, doppiatore e conduttore TV Pino Insegno, che ha  prestato la sua voce a Viggo Mortensen nel ruolo di Aragorn nella trilogia de Il Signore degli  Anelli; il Direttore QN Agnese Pini che dialogherà con il direttore artistico Davide Rondoni sul  

rapporto tra fantasia e potere. Lo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Stanghellini che  indagherà il rapporto tra fantasia, identità e corpo; il musicista e compositore Teo Ciavarella,  protagonista della scena jazz internazionale; l’attrice e scrittrice Eleonora Mazzoni, in libreria per  Einaudi con “Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni; il  giornalista e scrittore Luca Miele, autore di “Oltre il confine. Miti e visioni d’America nelle canzoni  di Bruce Springsteen” (Pardes); la storica e critica d’arte Roberta Tosi, il giornalista e conduttore  televisivo Saverio Simonelli, grande esperto di Tolkien cui ha dedicato due suoi libri scritti a  quattro mani con Andrea Monda. E poi gli artisti Sabrina Alessandro e Jorge Andrés Bosso,  Ufficio Resurrezione parole smarrite; Giuditta Sin, performance artist e la rockband I  Fiumi. L’anteprima di FeFant, il 6 maggio, è affidata a Giacomo Poretti che sveste i panni del  trio Aldo Giovanni e Giacomo per presentare il suo romanzo “Turno di notte. Storia tragicomica  di un infermiere che avrebbe voluto fare altro” (Mondadori). 

Il Premio Fantasia 2023, nel segno della solidarietà attiva e creativa, va al Dar Almajus  Community Home Pro Terra Sancta Bethlehem e al Touched Group Betlemme, due esperienze  “allegre” che continuano a costruire comunità, ponti di pace e di umanità nella martoriata città  palestinese. E ancora la premiazione del concorso scolastico nazionale, in omaggio  all’anniversario manzoniano “Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese? – Viaggio di  fantasie nuove tra i personaggi dei Promessi Sposi” – promosso dalla Fondazione Enrico  Zanotti di Ferrara, la rivista ClanDestino e l’Accademia dei Silenti, con il patrocinio di INDIRE – cui  hanno partecipato più di 80 scuole in tutta Italia,  

Il Festival della Fantasia FeFant è organizzato e promosso dalla Fondazione Enrico Zanotti di  Ferrara, per la direzione artistica del poeta e scrittore Davide Rondoni, con il patrocinio della  Regione Emilia Romagna, la Provincia di Ferrara, il Comune di Ferrara, l’Università degli  Studi di Ferrara, l’Ufficio scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.  

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